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Correlazioni in Medicina



Lineeguida ASCO: Terapia endocrina per il carcinoma mammario metastatico HR+


Sono state sviluppate raccomandazioni riguardo la terapia endocrina per le donne con carcinoma mammario metastatico ( MBC ) positivo al recettore ormonale ( HR ).

L'American Society of Clinical Oncology ( ASCO ) ha convocato un gruppo di Esperti per condurre una revisione sistematica di studi a partire dal 2008 fino al 2015 per creare raccomandazioni basate sulla evidenza.

Da questa revisione sono scaturite raccomandazioni per la terapia endocrina come trattamento per le donne con tumore alla mammella metastatico HR-positivo.

Raccomandazioni

La terapia ormonale sequenziale è il trattamento preferenziale per la maggior parte delle donne con carcinoma alla mammella HR+ metastatico.
Salvo nei casi di malattia immediatamente pericolosa per la vita, la terapia ormonale, da sola o in combinazione, dovrebbe essere usata come trattamento iniziale.

Alle pazienti i cui tumori esprimono qualsiasi livello di recettori ormonali dovrebbe essere offerta la terapia ormonale.

Le raccomandazioni per il trattamento dovrebbero essere basate sul tipo di trattamento adiuvante, sull’intervallo libero da malattia e sulla funzione degli organi.

I marcatori tumorali non dovrebbero essere l'unico criterio per determinare la progressione del tumore; l’uso dei biomarcatori supplementari rimane sperimentale.

La valutazione dello stato menopausale è critica; la soppressione ovarica o l'ablazione dovrebbero essere incluse nelle donne in premenopausa.

Per le donne in postmenopausa, gli inibitori dell'aromatasi rappresentano la terapia endocrina di prima linea prescelta, con o senza l’inibitore delle chinasi ciclina-dipendente ( Cdk ) Palbociclib.
Come terapia di seconda linea, Fulvestrant deve essere somministrato a 500 mg con un programma di carico e può essere somministrato con Palbociclib.

L’inibitore del bersaglio della rapamicina nei mammiferi ( mTOR ) Everolimus può essere somministrato con Exemestano alle donne in postmenopausa con tumore mammario metastatico in cui la malattia progredisce durante l’assunzione di inibitori dell’aromatasi non-steroidei.

Tra le pazienti con carcinoma mammario positivo per il recettore ormonale ( HR ), carcinoma mammario metastatico positivo per il recettore del fattore di crescita epidermide umano 2 ( HER2 ), la terapia anti-HER2 più un inibitore dell’aromatasi può essere efficace per le donne che non sono candidate alle chemioterapia. ( Xagena2016 )

Rugo HS et al, J Clin Oncol 2016; Published online before print

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